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La crescente Rosa di Deserti La crescente Rosa di Deserti


Foto di Martin Sanchez su Unsplash

Il contrario di città non è campagna: è deserto. Deserto come luogo fisico e come solitudine esistenziale.

Renzo Piano

Ciao ,

Continua la nostra rubrica sulle notizie positive dal mondo della sostenibilità.

Il caldo torrido e incandescente sta toccando tutta Europa, facendo ribollire una certa preoccupazione per le conseguenze che gli anticicloni africani – sempre più assidui e violenti – comportano sugli ecosistemi, specialmente durante le stagioni calde
(si parla di effetti come: stress idrico causato dalle alte temperature; cambiamento delle piogge; incendi; depauperamento dei suoli).
Senza scadere nel superficiale errore di considerare le conseguenze della crisi climatica come mero risvolto negativo sul piano produttivo, cerchiamo oggi di guardare alle notizie che portano una luce più tiepida e clemente in questo inusuale clima di inizio estate.

Di seguito, il consueto indice di notizie che abbiamo deciso di amplificare:

  1. BEYOND VAIA
    Uno sguardo al Futuro
  2. GREEN SCREEN
    Cose da un altro mondo
  3. SUSTAINABLE TIPS
    Il Cambiamento a piccoli passi
  4. INSPECT YOUR GADGET
    La Natura dell’Innovazione
  5. ART in Earth
    Dentro la Bellezza
  6. VAIA MUSIC
    Il suono della Resilienza
  7. VAIA News
    Tutte le novità dal mondo VAIA
  8. (Y)OUR     VOICE
    La parola dei Vaier

  1. BEYOND VAIA – Uno sguardo al Futuro
    Un breve dossier sulle principali notizie di cronaca e politiche ambientali.

Di fronte al recente fenomeno di caldo estremo che ha toccato la maggior parte dei territori del Vecchio Continente si è reso sempre più lampante quanto la crisi climatica riguardi davvero tutti e come si stia espandendo in qualsiasi ambiente del pianeta, senza distinzioni, e sempre su più larga scala.

Il problema legato al caldo estremo è principalmente correlato a quello che viene chiamato stress idrico: un rapporto sbilanciato tra l’acqua prelevata su un dato territorio e la capacità dei bacini idrici di rifornire l’area di acqua, in quantità maggiore rispetto a quella consumata. 

In questo contesto risulta utile fare una distinzione tra il termine desertificazione e desertizzazione. 

Con desertificazione si intende il processo di impoverimento e degrado biologico del suolo, come conseguenza dei fenomeni climatici oppure di abbandono da parte dell’uomo. 

Per desertizzazione si fa riferimento al processo di espansione della linea dei deserti, quindi all’aumento dell’area desertificata sulla Terra. Sembrano sinonimi ma in realtà la differenza è cruciale seppur sottile.

Le previsioni rispetto all’andamento delle conseguenze della crisi climatica indicano un sempre maggiore peggioramento del fenomeno di desertificazione, provocato dall’azione umana, specialmente nelle aree soggette a climi miti e aridi, come quelle del Sud Europa.
Le conseguenze sono una fortissima scarsità idrica e di accesso alle risorse idriche per oltre 5 miliardi di persone entro il 2050 (secondo l’ultimo rapporto della Convenzione dell’Onu sulla Desertificazione). 

Un esempio lampante ci arriva dalla grave siccità che il fiume Po sta attraversando, con una perdita di livello dell’acqua media di 7 cm al giorno e una minima storica senza precedenti.
Il post di MareVivo Onlus espone il punto in maniera chiara.

Di fronte a queste prospettive, l’urgenza si fa sempre più seria, per impedire che un maggior numero di persone si ritrovi a fronteggiare la scarsità idrica, ma anche per proteggere la biosfera della Terra.

Quindi, si rende più che mai impellente il ricorso a strategie che implementino tecniche di tutela della risorsa idrica per salvaguardare gli insediamenti antropici e gli ecosistemi naturali.

Per esempio, a Cologna Veneta, il Consorzio di bonifica di secondo grado Leb utilizza droni, satelliti e paratie intelligenti per evitare sprechi nell’utilizzo dell’acqua in agricoltura all’interno del programma di piano irriguo regionale.
Di seguito il link con maggiori dettagli: https://www.larena.it/territori/bassa/droni-satelliti-e-paratie-intelligenti-dal-leb-soluzioni-contro-la-siccita-1.9438477

Questo è solo un esempio di come le tecnologie e la comunione di intenti possano portare a risultati virtuosi anche nel contesto di una crisi di portata globale e complessa su piani a scalare.

Il portale Ingegno ci spiega come la digitalizzazione e l’innovazione culturale possano dimostrarsi valide armi per combattere gli effetti del surriscaldamento globale. 

L’articolo in cui si spiega si trova cliccando il link di seguito: 

https://www.ingenio-web.it/34799-emergenza-idrica-intervenire-attraverso-la-digitalizzazione-e-linnovazione-tecnologica

  1. GREEN SCREEN – Cose da un altro mondo

Continua a leggere per scoprire curiosità e soluzioni innovative dal mondo green

Immaginare mondi fittizi e ideali permette all’essere umano di porsi in una prospettiva verso cui tendere. Il concetto di utopia permette un certo slancio positivo verso il futuro, che porta a trovare fiducia anche nel momento in cui le circostanze possono sembrare prive di speranza. 

Da un’idea di mondo perfetto nasce il disegno della città di Telosa, progettata dallo studio BIG (Bjark Ingels Group) e il multimilionario Marc Lore, CEO e in precedenza Presidente dell’azienda Walmart, oggi proprietario della NBA.

La città di Telosa sarà costruita su un’area di 61 mila ettari nel Gran Deserto Americano, negli Stati Uniti occidentali, con l’ambizioso obiettivo di poter ospitare fino a 50 mila abitanti entro il 2030 e di essere completamente sostenibile per diventare, secondo Lore, “la città più sostenibile del mondo sostenuta da una riforma del Capitalismo”.
Di seguito il link per scoprire di più:
https://www.domusweb.it/it/notizie/gallery/2021/09/16/telosa-la-citt-nel-deserto-ideata-da-big.html

Non è scontato superare e valicare il confine tra utopia e realtà, portando a termine un progetto ambizioso come la città di Telosa. 

Tuttavia, c’è un confine che percorre tutta l’Africa, da costa a costa, lungo un muro che non serve a creare divisione bensì a dissipare l’avanzata dei deserti.
Il progetto è stato lanciato nel 2007 ed è conosciuto come la Grande Muraglia Verde.
Si tratta di un grandissimo progetto di riforestazione che coinvolge numerosi Stati Africani. Negli ultimi tempi l’avanzamento del progetto ha trovato numerosi ostacoli, quali l’aumento di condizioni climatiche avverse che hanno reso difficile la crescita e la propagazione delle piantine. Tuttavia, il governo della Mauritania apre corsi di formazione per i cittadini per aiutarli nella coltivazione di piante e colture. 

Per scoprire tutti i dettagli consulta l’intero articolo:
https://it.euronews.com/2022/01/04/mauritania-la-sfida-della-grande-muraglia-verde-obiettivo-combattere-la-desertificazione

  1. SUSTAINABLE TIPS – Il Cambiamento a piccoli passi
    Un consiglio di sostenibilità in formato tascabile.

L’estate è alle porte, con chi torna dalle vacanze e ricomincia con la routine quotidiana e chi invece comincia a godersi le ferie.

Il nostro consiglio di oggi riguarda entrambe le circostanze, proponendo degli alleati validi, durevoli e sostenibili in ufficio o in viaggio.

Stiamo parlando di suggerimenti di acquisto per valigie e borse sostenibili per la nuova stagione estiva. Naturalmente vale sempre la regola aurea che la scelta più sostenibile corrisponde a ciò che già si possiede. Nella sezione successiva troverete i nostri consigli.

  1. INSPECT YOUR GADGET – La Natura dell’Innovazione

Come valigie suggeriamo quelle proposte dalla linea Circle One di Horizn.

Anche Samsonite ha lanciato la sua linea sostenibile chiamata Magnum Eco.

Come ibrido tra zaino e bagaglio troviamo alternativi dai brand La Sportiva e Patagonia, che hanno la sostenibilità scritta nel proprio dna.

Tra le borse invece le alternative sono tantissime e la scelta verte molto sullo stile e sull’investimento che si intende fare.

All’appello non può certamente mancare Re-Nylon di Prada, la collezione che rilancia lo stile dei modelli classici ma con materiali in linea con le esigenze odierne.

Un posto d’onore va assegnato anche alle borse vegan friendly di Stella McCatney.

Come alternative indie e italiane troviamo: Mirta e Garbage Lab.

Segnaliamo anche il progetto Reborn in Italy, un atelier sociale di moda e accessori sostenibili e prodotti in modo etico. Il progetto sorge per dare nuove prospettive di vita a sarte “rinate in Italia, mamme sopravvissute alla guerra, all’esodo, alla vita in strada”.

  1. ART in Earth – Dentro la Bellezza

Spazio dedicato all’Arte come risorsa piena di vitalità, creativa espressione dell’ingegno umano.

Se il deserto incarna il luogo più ostico del pianeta in cui la vita possa farsi posto, diventa un terreno fertile per la creatività e l’espressione artistica.

Ci troviamo nel deserto nord-occidentale dell’Arabia Saudita presso Al Ula.

Qui prende vita, tra le forme morbide delle dune e le rocce irte e aride, una rassegna nata dalla collaborazione tra Desert X, la biennale della Coachella Valley (sud della California) e la Royal Commission for Al Ula (Rcu). 

Dall’ 11 febbraio al 30 marzo 2022 le opere di 15 artisti internazionali sono state esposte nel contesto unico di Al Ula. Si tratta di un’esposizione formata da una serie di grandi installazioni a cielo aperto, intorno al tema Sarab (concetto che si riferisce al miraggio),

conosciuto anche come Petra del deserto dell’Arabia Saudita, parte dei patrimoni dell’UNESCO. 

L’obiettivo è di preservare e riqualificare il sito Alu Ula, attraverso il mezzo dell’arte che collega le caratteristiche spontanee dell’ambiente al messaggio artificiale dell’autore: il binomio si fonde così in un prodotto davvero notevole.

  1. VAIA MUSIC – Il suono della Resilienza

Ciò che c’è di più vicino a VAIA, la musica: la forma più pura dell’espressione artistica.

Taro –  alt-J
https://open.spotify.com/track/6n1SUr2wUrh3ALJqBvPJuW?si=68a89f4c5f344fd8 

Cler Achel – Tinariwen
https://open.spotify.com/track/1sXLitmQULzwiWR8D38Ekw?si=82a522a5bf7945f6 

Jóga – Björk
https://open.spotify.com/track/18NehrWLUFK7NPH522YQMQ?si=6ddc1102679d41e4

  1. VAIA News – Tutte le novità dal mondo VAIA

L’estate con VAIA si prospetta rigogliosa di eventi ricchissimi di iniziative.

Il primo Luglio parteciperemo al Festival dei Due Mondi.

Una rassegna fatta di danza, musica, arte, spettacolo e una raccolta di progetti speciali, racchiusi nel contesto di Spoleto.

Il 16 Luglio VAIA sarà con Dolomiti basket Altitude, presso Malga Montagna Granda in Panarotta, luogo simbolo della rinascita dopo la tempesta Vaia, a 1500 mt di altitudine, che lo rende il torneo più alto d’Italia. 

Verranno installate tre metà campo da basket professionali in mezzo alla natura dove gli iscritti di tutte le età potranno sfidarsi in un torneo 3 contro 3.

Oltre al torneo di basket sono organizzate diverse proposte tra cui percorsi di trekking con accompagnatori, scalate e degustazioni di cucina tipica trentina.
Per iscriverti al torneo, clicca il link di seguito: https://basket.sportrentino.it/notizie.asp?n=155378&l=0

Per concludere il mese di Luglio, Venerdì 29 prenderemo parte a Echi della Natura presso Pieve di Cadore, in cui si tiene un corso dedicato a violinisti e violoncellisti e pianisti, per tutti i livelli di apprendimento. 

Il progetto Echi della Natura Academy nasce dall’idea di Corinna Canzian dedicata a giovani musicisti che vengono seguiti da artisti e docenti locali e internazionali.

In base alla quota che si sceglie per finanziare il progetto si può godere di un pacchetto di ricompense

Per tutti i dettagli sul progetto, clicca di seguito: 
http://gliechidellanatura.academy/

  1. (Y)OUR VOICE – La parola dei Vaier

Non è un caso che gli oggetti creati da VAIA abbiano come fulcro semantico il principio di amplificare; poiché sono pensati per dare risalto ai sensi.

In VAIA il nostro obiettivo è costituire una piattaforma di amplificazione di idee, visioni, desideri e opinioni.

Per questo ci piacerebbe sapere cosa vorresti trovare nelle prossime rubriche, come potremmo contribuire a soddisfare la tua curiosità dal mondo green, e cosa tu ritieni che si meriti di essere amplificato.