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L’Attesa del Domani L’Attesa del Domani

Foto di RaviNepz su Instagram

Più di tutto mi ricordo il futuro. – Salvador Dalí

Ciao Vaier,

Dopo una pausa estiva, continua il nostro ciclo di Newsletter sul tema della sostenibilità. 

In queste edizioni vogliamo tenere la community in costante aggiornamento sulle notizie positive dal mondo della sostenibilità, a livello locale e globale.
L’esito di una storia deriva anche dal valore della sua narrazione.
Per questo abbiamo scelto di guardare al futuro con positività e di raccogliere in queste uscite notizie luminose, che propongano soluzioni creative e ingegnose come motore di una rinascita ecologica.


Reinterpretando, quindi, la celebre citazione crediamo che la sostenibilità sia troppo importante per essere presa sul serio, specialmente durante l’attuale epoca storica che stiamo vivendo. 


Nella consapevolezza che alle grandi sfide si debba far fronte in collettivo, vogliamo alimentare l’entusiasmo del pubblico verso le mille possibilità che ci vengono offerte dal prossimo per essere più sostenibili e per impegnarci verso un futuro in connessione con l’ambiente.

Questo è l’indice di notizie che abbiamo deciso di amplificare:

  1. BEYOND VAIA Uno sguardo al Futuro
  1. GREEN SCREEN Cose da un altro mondo
  1. SUSTAINABLE TIPS Il Cambiamento a piccoli passi
  1. INSPECT YOUR GADGET La Natura dell’Innovazione
  1. ART in Earth Dentro la Bellezza
  1. VAIA MUSIC Il suono della Resilienza
  1. VAIA News Tutte le novità dal mondo VAIA
  2. (Y)OUR VOICE La parola dei Vaier

1. BEYOND VAIA – Uno sguardo al Futuro
Un breve dossier sulle principali notizie di cronaca e politiche ambientali.

L’attuale pubblicazione costituisce la chiusura del ciclo che ha percorso l’anno corrente e che sta per concludersi. 

Il 2021 è stato un anno di rinascita – auspicata e tanto attesa – dopo gli effetti della pandemia, di sfide globali e di movimenti sociali e politici focalizzati sull’attivismo volto a implementare misure di sostenibilità ambientale e sociale, sempre più vicine alla convivenza tra uomo e natura. 

Di seguito vengono raccolte alcune delle ultime notizie dal mondo che ripercorrono le mosse di questa transizione culturale.

La prima notizia giunge dal Portogallo che ha deciso di chiudere per sempre la sua ultima centrale termoelettrica – alimentata a carbone fossile – presso Pego, diventando il quarto Paese europeo a diventare indipendente dal carbone per la produzione energetica. 

La transizione verso una produzione energetica legata all’utilizzo di fonti rinnovabili è ancora in atto; tuttavia, come afferma Kathrin Gutmann, direttrice de Europe Beyond Coal (Europa oltre il Carbone), il desiderio dei cittadini di essere attori nella tutela del clima sta portando anche all’eliminazione sempre più rapida del carbone da tutta Europa.

Puoi proseguire con la lettura dell’articolo cliccando il seguente link:

Il cambiamento culturale che porta con sé la transizione ecologica, per essere davvero efficace, non deve fermarsi alla sola produzione energetica, bensì allargare la prospettiva su tutti gli aspetti legati al consumo umano. 

Sotto questo punto di vista assume un valore politico fondamentale il pacchetto approvato dalla Commissione Europea, nell’ambito di intervento del Green Deal, secondo cui vengono vietati, all’interno dei confini europei, tutti i prodotti d’importazione provenienti da filiere che incentivano la deforestazione. 

Per leggere l’articolo che ne parla in maniera esaustiva clicca sul pulsante di seguito:

2. GREEN SCREEN – Cose da un altro mondo
Continua a leggere per scoprire curiosità e soluzioni innovative dal mondo green


All’interno di questo processo di aggiornamento politico per attuare misure di ecologia concrete e misurabili, troviamo due iniziative affini che hanno al centro la mobilità dei cittadini 

La prima notizia riguarda un progetto unico al mondo, che prende vita a Berlino, grazie a comitato di più di 50 mila persone che si è stretto intorno all’obiettivo di rendere gran parte della superficie urbana del centro interamente a traffico limitato, accessibile solo ai pedoni, alle biciclette e ai mezzi pubblici.

L’iniziativa “Berlin Autofrei” prevede la chiusura di tutte le zone centrali, eccetto le autostrade, dopo un periodo di transizione; ma soprattutto è previsto che i residenti possano utilizzare l’auto nell’area cittadina per un massimo di 12 volte l’anno come massimo incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici.

Puoi leggere l’intero articolo cliccando di seguito:

Un’iniziativa simile, e ugualmente zelante, viene da Genova, che dal 1 Dicembre ha dato il via alla prima sperimentazione di servizio di trasporto pubblico gratuito. 

Il progetto ha l’obiettivo di raccogliere dati sul fenomeno e si chiuderà il 31 Marzo 2022 quando si potranno fare le stime sull’effettivo incremento di utenza nel servizio. 

Puoi leggere l’articolo cliccando il link seguente:

3. SUSTAINABLE TIPS – Il Cambiamento a piccoli passi
Il nostro consiglio di sostenibilità in formato tascabile.

Lo spreco è parte integrante di un sistema di consumo di massa.

Lo standard estetico del cibo rappresenta così l ‘incarnazione più emblematica di una società consumistica, in cui la bontà di un prodotto si basa sulla forma prima che sulla consistenza. 

Partendo da questo presupposto lo spreco arriva sulla bocca di tutti. 
In un primo momento l’industria alimentare ha imposto degli standard per l’aspetto del cibo da introdurre sul mercato.

Infatti i consumatori si sono abituati a queste caratteristiche, fino a farle diventare dei requisiti essenziali perché il cibo venga acquistato.
Questi elevati standard di bellezza per il cibo non ammettono imperfezioni né differenze rispetto all’ideale di omologazione del prodotto. Un concetto molto più vicino alla catena di montaggio che al meccanismo di funzionamento di un fiore.

Nella maggior parte dei casi, l’imperfezione di un alimento non ne inficia la bontà o le proprietà nutritive. Tuttavia, ogni giorno il nostro sistema produttivo scarta una quantità enorme di cibo solo perché non rispetta questo standard. Il settore più soggetto a questa scrematura è quello agricolo.
Secondo i dati FAO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) in Italia e nel resto d’Europa il 21% dello spreco di frutta e verdura avviene direttamente nei campi. Ma che fine fanno questi alimenti?

I prodotti scartati:

  • non vengono raccolti
  • rimangono abbandonati sui terreni
  • vengono svenduti all’industria
  • sono trasformati in compost

Eppure, da consumatori, possiamo agire per disincentivare questi sprechi.
Innanzitutto, è importante ricorrere a prodotti di origine biologica, in quanto settore che privilegia metodi di filiera rispettosi dell’ambiente.

In secondo luogo, affidarsi a produttori a km zero evita l’intermediazione dell’industria alimentare e del suo metodo iperselettivo.

Di recente, la città ambrosiana si è vista detentrice del premio Earthshot Prize, il premio internazionale sulle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente, indetto dal principe William. La città ha vinto la prima edizione grazie alla rete organizzativa degli degli hub di quartiere che lavorano al progetto  food policy contro lo spreco alimentare

Puoi scoprire maggiori dettagli sul progetto cliccando di seguito:

Ormai lo sai, ci piace sentire la tua voce: come ti impegni per ridurre lo spreco di alimenti?

4. INSPECT YOUR GADGET – La Natura dell’Innovazione

Suggerimenti su accessori e strumenti per integrare la sostenibilità al proprio stile di vita.

Ci sono diverse iniziative volte a ridurre lo spreco alimentare. 

Una di queste è “Così per Natura”, un progetto che vede la collaborazione tra Legambiente e NaturaSì. L’azienda impiegata nel settore biologico ha deciso di mettere a disposizione dei clienti alcuni prodotti imperfetti, ma ugualmente buoni.

Un ottimo metodo per evitare lo spreco alimentare in casa è quello di conservare bene il cibo.  Usare contenitori di vetro o mettere sottovuoto gli alimenti, aiuta la longevità del cibo che acquistiamo.

C’è poi da ricordare un principio fondamentale, alla base del sistema circolare della Natura: tutto deve ritornare alla Terra. 

Secondo questo presupposto, gli avanzi di cibo non costituiscono rifiuti bensì una risorsa per rinnovare il suolo. Gettando gli avanzi nella spazzatura il sistema entra in deficit. 

Insomma, fare la raccolta differenziata è fondamentale anche per questo, ma ancora migliore è creare il proprio piccolo impianto di compostaggio. 

Nel caso in cui non si disponga di un luogo idoneo al lento lavorio degli abitanti del terreno, la tecnologia ci viene in nostro aiuto. 

Esistono in commercio diversi modelli di compost “da appartamento”, studiati appositamente per spazi limitati e al coperto.

Che suggerimento hai da offrire per ridurre lo spreco alimentare in cucina?

 5. ART in Earth – Dentro la Bellezza
Spazio dedicato all’Arte come risorsa piena di vitalità, creativa espressione dell’ingegno umano.

Se lo spreco alimentare è tra le piaghe del nostro tempo, il rovescio della medaglia di questo grande problema è l’abuso della plastica monouso, utilizzata per la maggior parte per confeziona

In Indonesia il gruppo attivista ambientale Ecological observation and wetlands conservation (Ecoton) ha curato un’installazione artistica creata dalla plastica raccolta (più di 10 mila) negli oceani dell’area, presso Gresik, nella provincia della Giava orientale. 

L’installazione è chiaramente volta alla sensibilizzazione del pubblico su quanto questo materiale – ormai diventato endemico – in tutti gli ecosistemi naturali ed umani stia asfissiando l’equilibrio ambientale, diventando fondamentale agire subito nel concreto per riuscire ad arginare il problema.

Di seguito troverai l’articolo che ne parla approfonditamente:

6. VAIA MUSIC – Il suono della Resilienza
Ciò che c’è di più vicino a VAIA, la musica: la forma più pura dell’espressione artistica.

Land of Confusion –  Genesis

Imagine – John Lennon

Fisher Island Sound-  Beirut

7. VAIA News – Tutte le novità dal mondo VAIA
Aggiornamenti sulle nostre attività: Collaborazioni, Eventi, Articoli e Iniziative

L’anno che si sta concludendo ha costituito per VAIA un cammino di traguardi e di crescita, ripercorribili in tappe simboliche e concrete. 

La nostra primavera è sbocciata con un fiore unico nato da circostanze avverse.
Stiamo parlando di VAIA Cube Imperfetto, la versione dell’iconico Cube creato con il legno degli alberi abbattuti dal vento in terreni impervi, difficili da raggiungere, e per questa ragione, decorato dal tempo di pennellate blu naturali.

La stagione estiva ha portato con sé tanto calore umano e un fervente contesto di scambio culturale, partendo con la VAIA Summer Week.

L’evento a tema Natura e Urbanità, ha spaziato tra conferenze online ed eventi in presenza, tra cui la piantumazione presso Panarotta 2002, in cui abbiamo raggiunto quota 20 mila alberi piantati. 

In seguito la collaborazione con Eugenio in Via di Gioia tramite il progetto collaborativo La Foresta Rinasce a Suon di Musica, ha visto la piantumazione simbolica di alcune centinaia di alberelli sul magnifico altopiano di Paneveggio, seguito da un concerto incastonato nel contesto delle Dolomiti. 

Infine, questo autunno ha visto il momento culmine degli eventi di piantumazione, in un format inedito: il concertree, un po’ concerto immerso nei boschi, un po’ piantumazione per aiutare le foreste colpite da VAIA. 

Durante l’estate, la presenza di VAIA al FuoriSalone di Milano ha fatto da considerevole cornice per un evento tanto atteso quanto significativo per la storia di VAIA: stiamo parlando dell’uscita di VAIA Focus, il secondo oggetto dal brand VAIA.

All’interno di questi eventi la presenza culturale ha sempre avuto grande risonanza, poiché crediamo nel valore della cultura come elemento fondante di una società sostenibile. 

Per questa ragione abbiamo scelto di instaurare una collaborazione con Book Dealer, inizialmente per il periodo del Black Friday, ma ora estesa per tutte le Festività.

Dopo questo laborioso e brillante anno ci auspichiamo che quello che verrà possa portare tante altre innovazioni e un progresso sempre più celere per fornire il nostro contributo verso una società pienamente sostenibile.

8. (Y)OUR VOICE – La parola dei Vaier

Non è un caso che i nostri prodotti abbiano come centro tematico l’amplificazione, pensati per dare risalto al suono e alla visione. In VAIA il nostro obiettivo è essere una piattaforma di amplificazione di idee, visioni, desideri e opinioni.

Per questo ci piacerebbe sapere cosa vorresti trovare nelle prossime rubriche, come potremmo contribuire a soddisfare la tua curiosità dal mondo green, e cosa tu ritenga che si meriti di essere amplificato.